Corallo Rosso - Corallium Rubrum

Il corallo rosso, Corallium rubrum (Linnaeus, 1758), è un octocorallo della famiglia Coralliidae, diffuso nel mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Corallo Rosso Red Coral Corallium Rubrum Cnidari Cnidarians

redcoral

Etimologia 

Si pensa che la parola corallo derivi dal greco koraillon, cioè “scheletro duro”, per altri invece sempre in greco kura-halos, cioè “forma umana” ed altri ancora, infine, fanno derivare il termine dall’ebraico goral, nome usato per le pietre utilizzate per gli oracoli in Palestina, Asia Minore e Mediterraneo, tra le quali ruolo preponderante era svolto appunto dai coralli.


Distribuzione e Habitat 

Il corallo rosso è l’unica specie del genere Corallium che vive nel Mediterraneo, dalla Grecia e dalla Tunisia fino allo Stretto di Gibilterra, Corsica, Sardegna, Sicilia e Baleari incluse, ma è diffuso anche nell’Atlantico orientale in Portogallo, Canarie, Marocco e Isole di Capo Verde, di solito fino a 200 metri di profondità in luoghi poco illuminati con scarsa vegetazione.

Corallim rubrum è considerato una specie endemica del Mediterraneo, nonostante alcune popolazioni sono state segnalate in Portogallo ed a Capo Verde.

Ha bisogno di condizioni di vita particolari: salinità dell’acqua costante (che deve essere compresa tra il 28% ed il 40‰, in relazione al luogo ed al tipo di corallo), ridotto movimento dell’acqua e illuminazione attenuata. Il tasso di sedimenti in sospensione nell’acqua, se troppo elevato, ne limita la sopravvivenza.

Scogliera coralligena di Calafuria con corallo rosso - Corallium rubrum - Coral reef of Calafuria with Precious coral - www.intotheblue.it

Scogliera coralligena di Calafuria con corallo rosso – Corallium rubrum – Coral reef of Calafuria with Precious coral – www.intotheblue.it

Vive pertanto preferibilmente in luoghi ombrosi e riparati (grotte semioscure, strapiombi, fenditure delle rocce), a partire dalla profondità di 20/30 metri fino a 200 metri. Eccezionalmente si può osservare a basse profondità (4 m) ed è stato segnalato anche a profondità fino a 800 m. Si può trovare in notevoli quantità, nelle grotte delle zone di Porto Conte, Capo Caccia e Punta Giglio nel nord-ovest della Sardegna, nel territorio di Alghero: per queste ragioni il territorio di cui la città sarda è capoluogo prende il nome di Riviera del Corallo (a cui è intitolato anche lo scalo aeroportuale algherese che sorge nei pressi di Fertilia).

In Liguria, nella Riserva marina di Portofino, la presenza del corallo rosso è continua su tutto il versante meridionale tra i 15 e i 45 metri di profondità, con anche 200 colonie per metro quadrato. La ridotta taglia delle colonie associata alla densità alta fa sì che i popolamenti più superficiali non siano caratterizzati da un alto valore economico.

Corallium rubrum è una specie dalla crescita molto lenta. Studi sui tassi di crescita hanno dimostrato che le colonie crescono in media di tra 0.25 e 0.66 mm in diametro basale.

Wonderful red coral wall - intotheblue.it

Bellissima parete di Corallo rosso – Wonderful red coral wall – intotheblue.it

Descrizione 

Forma colonie ramificate, che possono superare i 20–30 cm di altezza, di colore generalmente rosso brillante, ma a volte rosa. raramente vengono osservate colonie albine di colore completamente bianco.

I polipi sono bianchi e trasparenti, lunghi solo pochi millimetri, con otto tentacoli bordati di appendici pinnate, visibili quando questi sono estroflessi per la cattura del cibo.

Lo scheletro calcareo, durissimo e ricercato come materiale per la costruzione di gioielli, è ricoperto da uno strato di tessuto molle chiamato cenosarco, che viene rimosso per la lavorazione e lucidatura per la realizzazione di monili e sculture artistiche.

Bellissima parete di Corallo rosso - intotheblue.it

Corallium rubrum – Wonderful red coral wall – intotheblue.it

Biologia 

Alimentazione
Si nutre di plancton e di sostanze organiche sospese, catturate dai tentacoli dei polipi.
Questi sono ricoperte di migliaia di cellule ectodermiche, tipiche dei Celenterati e dette cnidoblasti, contenenti una sostanza urticante che paralizza le prede.

Riproduzione e crescita
Si riproduce, per via sia asessuata che sessuata, rilasciando larve (planule) che, dopo una fase planctonica della durata di circa un mese, si fissano al substrato.

Ha una crescita di circa 3–4 cm l’anno in altezza e di 0,25-0,60 mm l’anno in diametro e questo lo rende particolarmente vulnerabile all’azione di raccolta dell’uomo, un tempo operata con metodi distruttivi; oggi in Italia si ha una pesca di tipo selettivo, effettuata in acqua direttamente da sub, che permette, se effettuata con criterio, di massimizzare la resa della pesca con la scelta solo dei rami più grandi permettendo nel contempo la salvaguardia della specie.

Firenze Museo dell'opera del Duomo

Corallium rubrum Corallo rosso Firenze Museo dell’opera del Duomo

Ecologia
Numerose specie appartenenti ai diversi phyla vivono sopra o in stretta associazione con le colonie di corallo rosso.

Un recente studio sui molluschi associati al Corallium rubrum ha dimostrato come tra le specie più comuni viventi su di esso vi è sicuramente Pseudosimnia carnea, un gasteropode appartenente alla famiglia degli Ovulidae e diverse specie di Muricidae, tra cui l’Ocinebrina paddeui, ad oggi specie endemica delle colonie di corallo rosso di Alghero, e numerose Coralliophila spp.

https://it.wikipedia.org/wiki/Corallium_rubrum

 

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Video Gallery

Immersione in grotta

Bellissima parete di Corallo rosso

Il Corallo rosso sta ripopolando i nostri mari

Palinurus elephas, Corallium rubrum, Scorpaena scrofa, Savalia savaglia, Anthias anthias

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