Madreporaria - Scleractinia

La Scleractinia, chiamata anche corallo sassoso o corallo duro, è un animale marino nel Cnyidaria che si costruisce uno scheletro duro. I singoli animali sono noti come polipi e hanno un corpo cilindrico coronato da un disco orale in cui una bocca è circondata da tentacoli. Sebbene alcune specie siano solitarie, la maggior parte sono coloniali.

Il polipo fondatore si deposita e inizia a secernere carbonato di calcio per proteggere il suo corpo morbido. I coralli solitari possono essere lunghi fino a 25 cm (10 in) ma nelle specie coloniali i polipi hanno di solito solo pochi millimetri di diametro. Questi polipi si riproducono per gemmazione ma rimangono attaccati l’un l’altro, formando una colonia multi-polipo con uno scheletro comune, che può essere di diversi metri di diametro o altezza secondo le specie.

Scleractinia

Scleractinia – intotheblue.it

La forma e l’aspetto di ogni colonia di corallo dipende non solo dalla specie, ma anche dalla sua posizione, profondità, quantità di movimento dell’acqua e altri fattori. Molti coralli di acque poco profonde contengono organismi unicellulari simbionti noti come zooxantelle nei loro tessuti. Questi danno il loro colore al corallo che quindi può variare di tonalità a seconda di quale specie di simbionte esso contiene. I coralli pietrosi sono strettamente correlati agli anemoni di mare e, come loro, sono armati di cellule urticanti conosciute come cnidociti. I coralli si riproducono sia sessualmente che asessualmente. La maggior parte delle specie rilascia gameti nel mare dove avviene la fecondazione, e le larve planula si spostano come parte del plancton, ma alcune specie covano le loro uova. La riproduzione asessuale è per lo più frammentaria, quando parte di una colonia si stacca e riattacca altrove.

Scleractinia

Scleractinia – intotheblue.it

I coralli pietrosi si presentano in tutti gli oceani del mondo. Gran parte della struttura delle moderne barriere coralline è formata da sclerattiniani. I coralli che costruiscono la barriera sono per lo più coloniali; la maggior parte di questi sono zooxantellati e si trovano nelle acque poco profonde in cui penetra la luce solare. Altri coralli che non formano barriere possono essere solitari o coloniali; alcuni di questi si verificano a profondità abissali dove nessuna luce raggiunge.

I coralli pietrosi apparvero per la prima volta nel Triassico medio, ma la loro relazione con i tabulati e i coralli rugosi del Paleozoico è attualmente irrisolta. Nei tempi moderni si prevede che i numeri di coralli sassosi diminuiscano a causa degli effetti del riscaldamento globale e dell’acidificazione dell’oceano.

Anatomia

I coralli sclerattinici possono essere solitari o coloniali. Le colonie possono raggiungere dimensioni considerevoli, costituite da un gran numero di polipi individuali.

 
 
 
https://www.intotheblue.it/2018/10/30/sclerattinia-madrepora-hexacorallia-intotheblue/
 

One comment

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: