Il Granchio Favollo

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Granchio Favollo Eriphia verrucosa intitheblue.it

Favollo - intotheblue.it

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Il Granchio Favollo (Eriphia verrucosa) appartiene alla classe dei Crostacei, sottoclasse Malacrostacei, ordine Decapodi, sottordine Branchiuri.

È una specie diffusa nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nell’Atlantico orientale. Vive prevalentemente tra gli anfratti rocciosi del piano mesolitorale, spingendosi talora fino a 10 m di profondità.

Ha un carapace  di forma ovale o cuoriforme, lungo sino a 10–12 cm, di colore bruno-rossiccio sul dorso e bianco avorio sul ventre, con bordo anteriore finemente dentellato; le chele sono robuste e asimmetriche con estremità nere o marroni.

Ha abitudini prevalentemente notturne.
È una specie prevalentemente necrofaga che si nutre cioè di animali morti, ma anche di vermi, molluschi e crostacei. In primavera si sposta nelle zone di superficie, in acque meno profonde di 1 metro, la riproduzione avviene tra maggio e giugno.

Favollo - intotheblue.it

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Riproduzione e ciclo di vita dei Granchi

I granchi attirano un compagno attraverso mezzi chimici, visivi, acustici o vibratori. I feromoni sono usati dalla maggior parte dei granchi completamente acquatici, mentre i granchi terrestri  e semi terrestri usano spesso segnali visivi, come i maschi di granchio violinista agitano i loro grandi artigli per attirare le femmine. Il gran numero di granchi ha fecondazione interna e si accoppia pancia a pancia. Per molte specie acquatiche, l’accoppiamento avviene subito dopo la muta della femmina ed è ancora morbido. Le femmine possono conservare a lungo lo sperma prima di usarlo per fertilizzare le loro uova. Quando ha avuto luogo la fecondazione, le uova vengono rilasciate sull’addome della femmina, sotto il lembo della coda, fissato con un materiale appiccicoso. In questa posizione, sono protetti durante lo sviluppo embrionale

Quando lo sviluppo è completo, la femmina rilascia le larve appena schiuse nell’acqua, dove vanno a far parte del plancton. Il rilascio è spesso dipende dalle maree. Le piccole larve possono galleggiare e sfruttare le correnti d’acqua. Hanno una colonna vertebrale, che probabilmente riduce il tasso di predazione di animali più grandi. La zoea, cioè il secondo stadio larvale, della maggior parte delle specie deve trovare cibo, ma alcuni granchi forniscono abbastanza tuorlo nelle uova che gli stadi larvali possono continuare a vivere fuori dal tuorlo.

Ogni specie ha un numero particolare di stadi zoeali, separati da mute, prima che si trasformino in uno stadio di megalopa, che assomiglia a un granchio adulto, tranne per il fatto che l’addome (coda) sporge dietro. Dopo un’altra muta, il granchio è un giovane che vive sul fondo piuttosto che galleggiare nell’acqua. Quest’ultima muta, dalla megalopa alla giovinezza, è fondamentale e deve avvenire in un habitat adatto alla sopravvivenza del giovane.

La maggior parte delle specie di granchi terrestri deve migrare verso l’oceano per liberare le loro larve; in alcuni casi, ciò comporta migrazioni molto estese. Dopo aver vissuto per un breve periodo come larve nell’oceano, i giovani devono fare questa migrazione al contrario. In molte aree tropicali con granchi di terra, queste migrazioni spesso provocano una considerevole uccisione di granchi migratori.

Una volta che i granchi sono diventati giovani, dovranno ancora continuare a muta molte volte per diventare adulti. Sono coperti da un guscio duro, che altrimenti impedirebbe la crescita. Il ciclo della muta è coordinato dagli ormoni. Quando si prepara per la muta, il vecchio guscio viene ammorbidito e parzialmente eroso, mentre gli inizi rudimentali di un nuovo guscio si formano sotto di esso. Al momento della muta, il granchio aspira molta acqua per espandersi e aprire la vecchia conchiglia in una linea di debolezza lungo il bordo posteriore del carapace. Il granchio deve quindi estrarre tutto se stesso, comprese le gambe, le parti della bocca, gli occhi e persino il rivestimento della parte anteriore e posteriore dell’apparato digerente  dal vecchio guscio. Questo è un processo difficile che richiede molte ore e se un granchio si blocca, morirà. Dopo essersi liberato dal vecchio il granchio è estremamente morbido e si nasconde fino a quando il suo nuovo guscio si è indurito. Mentre il nuovo guscio è ancora morbido, il granchio può espanderlo per fare spazio alla crescita futura.

(tratto da Wikipedia)

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Fanino Cirivasi Fanino Cirivasi ha scritto / wrote 225 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 03/04/2018
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