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In tempi di covid 19, quarantene, varie fasi e pandemia, anche noi abbiamo ripreso a filmare e fotografare le varie specie marine che popolano il Mar Mediterraneo e non solo. E per ricominciare in bellezza pubblichiamo l’incontro con un bellissimo e grande polpo incontrato durante una mareggiata di questo giugno uggioso in pochissimi metri di profondità. Polpo Piovra Octopus vulgaris molluschi intotheblue.it
Octopus vulgaris Polpo intotheblue.it
Non è affatto semplice individuare un polpo (Octopus vulgaris) nuotando in superficie, sia perchè sfrutta le sue impareggiabili doti mimetiche rendendosi praticamente tutt’uno col fondale e quindi praticamente invisibile, sia perchè durante il giorno passa gran parte del tempo in tana o riparato tra le insenature delle rocce in agguato cercando di catturare qualsiasi cosa passi davanti.
Bisogna quindi cercare alcuni segnali, tipo: della “polvere” lasciata in sospensione in acqua (come nel nostro caso), oppure individuare il suo nascondiglio cercando sassi bianchi, conchiglie, sassi colorati, carcasse di carapace di crostacei, come granchi e granseole, cocci di bottiglie colorate verdi o blu; che il polpo dispone con metodica perizia intorno alla sua tana (il cosidetto giardino del polpo). Non si è ancora capito il perché di questo comportamento ma sembra che i polpi si divertano a circondarsi di oggetti bianchi o colorati, o comunque inusuali, tipo piombi persi dai pescatori, così da “addobbare e decorare” l’ambiente in cui vivono e cacciano. Polpo Piovra Octopus vulgaris molluschi intotheblue.it
Octopus vulgaris Polpo intotheblue.it
Un altro modo è quello di cercare il Serranus scriba (Sciarrano o Perchia) immobile sul fondo che sembra guardare un oggetto fisso (il polpo appunto). Un detto elbano e livornese dice : “la perchia punta il polpo!” Nel video si vedono appunto diversi esemplari che seguono l’incontro, anche quando il nostro polpo decide di fuggire disturbato dalla presenza del sub.
https://it.wikipedia.org/wiki/Octopus_vulgaris
