Il Corallo rosso sta ripopolando i nostri mari

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Il Corallo rosso sta ripopolando i nostri mari, Corallium rubrum (Linnaeus, 1758) è un octocorallo della famiglia Coralliidae, una volta diffusissimo nel mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Il Corallo rosso sta ripopolando i nostri mari intotheblue.it

Corallo rosso Corallium rubrum Precious coral Red Coral intotheblue.it

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Questa specie di corallo tipico del Mar Mediterraneo è stata oggetto di una pesca indiscriminata sin dal 1800, specialmente durante gli ultimi 60/50 anni tanto da definirla una specie a rischio di estinzione. Le cause oltre ad una pesca eccessiva, spesso non regolamentata e un tempo operata con metodi distruttivi come “l’ingegno“, sono anche dovute alle particolari condizioni in cui il Corallium rubrum cresce e prospera.

Fino ai primi del ‘900 per la pesca del corallo viene usato “l’ingegno” vale a dire due grosse assi di legno disposte a croce da cui pendono grappoli di reti. L’ingegno veniva calato in mare dalla barca e tirato su e giù. Questo movimento, sommato al movimento della barca, faceva sì che i rami presenti sugli scogli restassero impigliati alle reti e strappati via dagli scogli spesso spezzandoli.

Corallo rosso Corallium rubrum Precious coral Red Coral intotheblue.it

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Il Corallo rosso ha bisogno di condizioni di vita particolari: salinità dell’acqua costante (che deve essere compresa tra il 28% ed il 40‰, in relazione al luogo ed al tipo di corallo), ridotto movimento dell’acqua e illuminazione attenuata. Il tasso di sedimenti in sospensione nell’acqua, se troppo elevato, ne limita la sopravvivenza.

Inoltre questa specie endemica del Mar Mediterraneo ha una crescita lentissima di circa 3–4 mm l’anno in altezza e di 0,25-0,60 mm l’anno in diametro e questo lo rende particolarmente vulnerabile all’azione di raccolta dell’uomo.

Vive pertanto preferibilmente in luoghi ombrosi e riparati (come vediamo anche nel video: grotte semioscure, strapiombi, fenditure delle rocce), a partire dalla profondità di 20/30 metri fino a 200 metri. Eccezionalmente si può osservare a basse profondità (4 m) ed è stato segnalato anche a profondità fino a 800 m.

Corallo rosso Corallium rubrum Precious coral Red Coral intotheblue.it

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Una volta si poteva trovare in notevoli quantità, nelle grotte delle zone di Porto Conte, Capo Caccia e Punta Giglio nel nord-ovest della Sardegna, nel territorio di Alghero: per queste ragioni il territorio di cui la città sarda è capoluogo prende il nome di Riviera del Corallo. In Liguria, nella Riserva marina di Portofino, la presenza del corallo rosso è continua su tutto il versante meridionale tra i 15 e i 45 metri di profondità, con anche 200 colonie per metro quadrato.

In questo video lo vediamo in piccole colonie di piccola taglia, alcune di queste presentano già le tipiche ramificazioni caratteristiche di questa specie, oserei dire in buona salute e in un ambiente ideale per cui possa crescere indisturbatamente. Nelle immagini vediamo come sia “fiorito” cioè vitale, con i polipi bianchi e semitrasparenti estroflessi in cerca di cibo.

Corallo rosso Corallium rubrum Precious coral Red Coral intotheblue.it

Corallo rosso Corallium rubrum Precious coral Red Coral intotheblue.it

Non diremo ovviamente dove siamo e dove è stata fatta questa immersione. Il fatto di poterlo trovare nelle grotte di una parete di coralligeno che va dai 22 ai 39 metri di profondità (a quote cioè relativamente basse e accessibili anche ai sub meno esperti) ci sembra di buon augurio e un bel segnale che il mare se lasciato stare riesce a far prosperare i suoi organismi.

Ad oggi in Italia si ha una pesca di tipo selettivo, effettuata in acqua direttamente da sub “corallari” professionisti, che permette, se effettuata con criterio, di massimizzare la resa della pesca con la scelta solo dei rami più grandi permettendo nel contempo la salvaguardia della specie. Tuttavia spesso è legata alla discrezionalità dell’uomo e avendo sempre un valore economico notevole, non sempre regole, buon senso e dovere di salvaguardia di specie a rischio vengono rispettate.

https://it.wikipedia.org/wiki/Corallium_rubrum

https://en.wikipedia.org/wiki/Precious_coral

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Andrea Cirivasi Andrea Cirivasi ha scritto / wrote 217 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 09/07/2020
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