Lo squalo dalle punte argentee (Carcharhinus albimarginatus) è una grossa specie di squalo della famiglia dei Carcarinidi diffusa, con areale discontinuo, nelle acque tropicali dell’oceano Indiano e dell’oceano Pacifico. Si incontra spesso attorno ad isole costiere e e barriere coralline dalla superficie fino a 800 metri di profondità. Ricorda moltissimo lo squalo grigio di barriera, ma è più grande e più tozzo, ed è facilmente riconoscibile per i margini bianchi delle sue pinne. Raggiunge una lunghezza massima di 3 metri.
Superpredatore aggressivo e potente si nutre di una grande varietà di pesci ossei, ma anche di aquile di mare, squali più piccoli e cefalopodi. Quando compete per il cibo occupa una posizione predominante nei confronti delle altre specie di Carcarinidi delle stesse dimensioni, e gli esemplari più grandi mostrano spesso cicatrici dovute agli scontri con altri membri della stessa specie. Come gli altri membri della sua famiglia, è viviparo e in estate la femmina dà alla luce 1-11 piccoli. Gli squali dalle punte argentee sono considerati potenzialmente pericolosi per l’uomo, dato che spesso si avvicinano molto ai subacquei. Questa specie dalla riproduzione lenta viene sfruttata commercialmente per la carne, le pinne, la pelle, la cartilagine, le mascelle e i denti, tanto che gli studiosi temono il declino o perfino la scomparsa di alcune sue popolazioni. Proprio per questo motivo, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica lo squalo dalle punte argentee tra le specie prossime alla minaccia.
Lo squalo dalle punte argentee è diffuso in modo discontinuo in gran parte degli oceani Indiano e Pacifico. Nell’Oceano Indiano occidentale si incontra dal Mar Rosso al Sudafrica e nelle acque attorno a Madagascar, Seychelles, Mauritius e Arcipelago delle Chagos. Nel Pacifico occidentale vive dal Giappone meridionale all’Australia settentrionale. Gli squali dalle punte argentee vivono al di sopra delle piattaforme continentali e insulari a profondità di 30-800 metri, occupando tutti i livelli della colonna d’acqua. Sono più comuni attorno a isole oceaniche, banchi di corallo e margini esterni delle barriere coralline. Gli esemplari giovani prediligono i bassi fondali delle acque costiere o le lagune, mentre gli adulti preferiscono acque più profonde, anche se le zone di competenza delle due generazioni sono leggermente sovrapposte.
Curioso e audace, soprattutto in presenza di fonti di cibo, è ritenuto potenzialmente pericoloso per l’uomo. Spesso vari esemplari di questa specie risalgono dalle profondità per ispezionare i subacquei non appena questi sono entrati in acqua; per i sub questa potrebbe trasformarsi in un’esperienza indimenticabile, dato che questo squalo si avvicina ad essi molto rapidamente. Alcuni esemplari sono stati visti girare intorno ai subacquei o addirittura inseguirli.
(tratto da Wikipedia)