Il Pesce Imperatore dorato, Gnathodentex aureolineatus, è presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’area indopacifica dalla costa orientale dell’Africa alle isole dell’Oceano Pacifico, Hawaii escluse. Non si trova nel Mar Rosso o nel Golfo Persico. E’ un pesce che vive nelle barriere coralline e preferisce le scarpate che scendono verso il blu. ha un’attività prevalentemente notturna, durante il giorno può essere visto da solo o in gruppi compatti da grandi a piccoli vicino alla barriera corallina. Di notte si disperdono per nutrirsi. La dieta è costituita da piccole prede quali invertebrati bentonici, ma anche di crostacei e gasteropodi, talvolta anche piccoli pesci.
Gnathodentex è un genere di pesci marini con pinne raggiate appartenenti alla famiglia Lethrinidae. Gnathodentex aureolineatus è un pesce di taglia media che può crescere fino a una lunghezza massima di 30 cm. tuttavia la dimensione comunemente osservata è di 20 cm. Il suo corpo è compresso lateralmente, il muso è appuntito e la coda è biforcuta. La colorazione di fondo è grigio-argenteo con linee orizzontali dorate sui lati, queste poi sono sormontate da linee orizzontali scure. Le sue pinne hanno sfumature rosate, una linea gialla a forma di baffi sormonta il labbro superiore, l’attaccatura delle pinne pettorali al corpo è segnata di giallo e anche lungo il bordo esterno dell’opercolo.
Una caratteristica macchia giallo oro situata sul dorso all’estremità della pinna dorsale è un segno distintivo di questa specie. In proporzione alle dimensioni del corpo, gli occhi sono piuttosto grandi. La pinna dorsale è supportata da 10 spine e 10 raggi molli mentre la pinna anale contiene 3 spine e da 8 a 10 raggi molli. Gnathodentex aureolineatus è presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’area indo-pacifica dalla costa orientale dell’Africa alle isole dell’Oceano Pacifico.
Questo pesce viene catturato nella pesca commerciale utilizzando nasse, reti da posta, palamiti e lenze a mano; il pescato viene venduto fresco. Le principali regioni in cui viene pescato sono al largo del Sud Africa, del Mozambico e delle Filippine. Ci sono segnalazioni che il consumo di questa specie sia collegato all’avvelenamento da ciguatera.