Ho incontrato le Aragoste in una scogliera sommersa ad oltre 75 metri di profondità, il fondale fangoso smosso dalla corrente ha reso l’acqua poco trasparente; come potete vedere però la scogliera si presenta vitale ed esuberante. L’Aragosta mediterranea (Palinurus elephas, Fabricius, 1787) è un crostaceo dell’ordine Decapoda che vive nei fondali del mar Mediterraneo e dell’oceano Atlantico orientale. Ha una taglia medio-grande con una lunghezza media di 20–40 cm e massima di 50 cm ed un peso fino a 8 kg. Il corpo è di forma sub-cilindrica, rivestito da una corazza che durante la crescita cambia diverse volte per ricrearne una nuova.
Il carapace è diviso in due parti – il cefalotorace (parte anteriore) e l’addome (parte posteriore) – con una colorazione da rosso-brunastro a viola-brunastro ed è cosparso di spine a forma conica. L’addome è formato da 6 segmenti mobili. Anteriormente presenta due antenne più lunghe del corpo, ripiegate all’indietro, gialle e rosse a tratti, che hanno la funzione di organi sensoriali e di difesa; sulla fronte sono anche presenti due spine.L’ Aragosta durante tutta la sua vita non smette mai di crescere ed è un animale piuttosto longevo: può infatti vivere anche fino a 70 anni. È diffusa nel mar Mediterraneo e nell’oceano Atlantico orientale.
Vive nei fondali rocciosi dai 20 m fino ai 150 m di profondità. È una specie gregaria e piuttosto sedentaria, spesso possiamo trovare insieme numerosi esemplari. Si nutre di plancton, alghe, spugne, anellidi, echinodermi, briozoi, crostacei e pesci, a volte anche carcasse di questi. La riproduzione avviene a fine estate e in inverno nascono le larve, le quali raggiungono subito i fondali che le ospiteranno per il resto della loro vita. In questo filmato vediamo molte aragoste raggruppate in una scogliera: si stanno preparando per la riproduzione.
È particolarmente apprezzata in cucina per la bontà della sue carni e numerose sono le ricette che sono state elaborate nel tempo; alcune semplici come l’aragosta bollita o alla brace altre più sofisticate come l’aragosta alla catalana o primi piatti molto elaborati; accompagnata da vini spumanti di alta qualità.