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La Cernia mediterranea è uno dei pesci più ambiti dai fotografi subacquei per i colori della sua livrea e perchè da adulta può raggiungere notevoli dimensioni, in media oltre 60 Kg di peso, per una lunghezza di 1,5 m. Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper
Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper intotheblue.it
Purtroppo la qualità delle sue carni e la “nobiltà” della cattura ne fanno anche uno dei pesci più pescati dai pescatori sportivi e dai subacquei. La Cernia bruna mediterranea è quindi una delle specie a rischio e la Lista rossa IUCN classifica Epinephelus marginatus come specie vulnerabile.
Questo video raccoglie una serie di incontri fatti nell’estate del 2023 in apnea, in due tane a circa una decina di metri di profondità. La Cernia è una specie estremamente sociale e in estate risale dalle profondità per popolare i bassi fondali delle nostre coste, per cui una volta che si è scelta una buca sicura è facile vederla convivere in gruppi di alcuni esemplari anche di taglia e di età diverse.
Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper intotheblue.it
In questo video ne vediamo addirittura quattro insieme nella stessa tana. Ciò che rende questa specie vulnerabile e a rischio è la natura stessa di questo pesce. Le cernie infatti nascono tutte femmine! questo pesce è un ermafrodita proterogino, che diviene maschio intorno ai dodici anni. Gli esemplari di grandi dimensioni sono pertanto tutti di sesso maschile.
La riproduzione avviene durante il periodo estivo e la femmina che potremo definire “alfa” all’interno di un gruppo di altre femmine raggiunta la maturità riproduttiva “diventa maschio” e tende a riprodursi con gli altri esemplari del gruppo che sono ancora femmine.
Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper intotheblue.it
Gli esemplari di questo video sono quindi tutte femmine essendo ancora piccole (al massimo 40-50 cm) e quindi giovani. Per questo motivo i pescatori subacquei “sarebbero” i loro migliori custodi dal momento che la pesca in apnea è l’unica pesca che permette di selezionare i pesci e quindi lasciar vivere gli esemplari “piccoli” che potranno quindi crescere e diventare maschi. Ovviamente tutto ciò non vale per tutti gli altri tipi di pesca sportiva e professionale.
Purtroppo spesso però assistiamo a catture al di sotto dei 40 cm di taglia minima e questo è il principale motivo per cui la Cernia sta diventando sempre più rara. Un altro fattore che incide è che questa specie ha una vescica natatoria che viene gonfiata con del gas, e permette al pesce di equilibrarsi in acqua proprio come il GAV (giubbotto ad assetto variabile) di un sub. Per cui una volta catturata da ami e reti e portata in superficie tende a gonfiarsi per il diminuire della pressione, causando danni al pesce. Per questo motivo la pratica del “Catch and release” (cattura e rilascia) con le Cernia è del tutto impraticabile.
Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper intotheblue.it
Il richiamo ad una pesca sostenibile è quindi d’obbligo per questa specie che tuttavia quando non è spaventata si fa avvicinare tantissimo dai sub in apnea, invitiamo quindi a lasciare il fucile subacqueo e a dotarsi di videocamera e torcia. Garantisco che la cattura di un bel filmato e di qualche bella foto darà la stessa soddisfazione dell’uccisione di un pesce per soddisfare il palato e la pancia.
La cernia bruna, Epinephelus marginatus (Lowe, 1834), è un pesce appartenente alla famiglia dei Serranidi.
Descrizione
Di grosse dimensioni, fino a 140-150 centimetri per anche 60 chilogrammi di peso. Molto longeva (anche 50 anni con un’età massima stimata di 61 anni). È di colore bruno con macchie più chiare, tendenzialmente più scuro negli esemplari più vecchi; tipiche le macchie chiare attorno l’occhio. Anche le pinne sono di colore bruno scuro, con l’eccezione del margine: negli esemplari giovanili è chiaro, caratteristica che si perde nei maschi adulti.
Epinephelus marginatus Cernia mediterranea Dusky Grouper intotheblue.it
Riproduzione
Il pesce è un ermafrodita proterogino, che diviene maschio intorno ai dodici anni. Gli esemplari di grandi dimensioni sono pertanto tutti di sesso maschile. La riproduzione avviene durante il periodo estivo.
Alimentazione
Si nutre principalmente di molluschi, crostacei e di altri pesci.
Specie affini
Nel Mar Mediterraneo vivono altre specie di Epinephelus oltre alla E. marginatus come E. aeneus, E. costae, E. caninus. E. marginatus si riconosce dalle altre per via del margine della pinna caudale arrotondato in modo convesso, per le strisce chiare laterali sulla testa e per il colore tipicamente marrone, più grigio nelle altre specie. La famiglia delle cernie mediterranee è però completata da altre due specie di cernie di genere differente:Polyprion americanus e Mycteroperca rubra, note rispettivamente come cernia di fondale e cernia rossa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Epinephelus_marginatus
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