Anche in questa ormai dimenticata estate 2024 siamo tornati ad immergerci in apnea sul relitto del Melania. Spesso su questo relitto ci immergiamo in apnea visto che la profondità non è proibitiva anche per i meno allenati. Il relitto giace su un fondale di massimo 11-12 metri per risalire a 9, considerando il sommo della prua forse anche 6 metri di profondità.
Se la visibilità è buona, come nel nostro caso, si può apprezzare il relitto nella sua interezza da poppa a prua. A voler essere precisi dovremmo dire si può vedere il relitto in tutte e tre le sue parti principali.
La nave infatti è stata troncata in tre parti per tentarne il recupero del ferro e perché creava problemi alla navigazione costiera, siamo ad 1,5 miglia dalla costa delle nostre Secche di Vada, in provincia di Livorno. Per cui non la vediamo appoggiata sul fondale nel classico assetto di navigazione come altri relitti. La poppa e la prua data la loro forma sono adagiate su un fianco.
A questo link: https://www.dailynautica.com/subacquea/melania-il-relitto-dimenticato/80094/ si possono trovare le informazioni più dettagliate sull’affondamento a causa probabilmente di un fortunale durante una burrasca.
Purtroppo la nostra visita è durata pochi minuti, il maestrale sostenuto che stava entrando ci ha consigliato gentilmente di rientrare in porto!
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