L’ estate 2024 è stata la più calda da quando si misurano le temperature, non ce lo dicono solo il termometro e le statistiche di misurazione. Come si vede nel video anche quest’ anno c’è stato il solito ormai inevitabile proliferazione di meduse dovuto alla temperatura del mare sempre più calda.
Secondo gli ultimi dati del Servizio Copernicus sui cambiamenti climatici (C3S), la temperatura media globale calcolata tra settembre 2023 e agosto 2024 è la più alta mai registrata per qualsiasi periodo di 12 mesi. Questo significa che l’estate 2024 è la più calda mai registrata, sia a livello globale, sia a livello europeo. E non è tutto: stando ai modelli degli anni precedenti, è probabile che il trend non si invertirà nei prossimi mesi, rendendo così il 2024 l’anno più caldo mai registrato.
Secondo i dati di Copernicus, l’agosto 2024 è stato il più caldo su scala globale, con una temperatura media dell’aria superficiale di 16,82°C, la stessa di agosto 2023. Questo caldo record ripetuto per due anni di fila nel mese di agosto è 0,71°C sopra la temperatura media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per lo stesso mese. Rispetto ai livelli preindustriali, agosto 2024 è 1,51°C al di sopra della media.
https://www.renewablematter.eu/estate-2024-caldo-record-temperature-piu-alte-mai-registrate
Su intotheblue.it e intotheblue.link abbiamo spesso affrontato questo argomento, in questo caso l’ invasione di meduse rigurda la specie Rhizostoma pulmo, polmone di mare o medusa barile una scifomedusa della famiglia delle Rhizostomatidae, ma come spesso accade il fenomeno non riguarda una sola specie. Abbiamo incontrato infatti anche la famigerata Medusa viola, medusa luminosa (Pelagia noctiluca) una medusa della famiglia Pelagiidae, per interderci quella di cui riportiamo le ustioni e le irritazioni durante i bagni nelle nostre vacanze estive.
Mentre il polmone di mare è praticamente innocuo per noi bagnanti, la medusa viola è una delle meduse più pericolose del Mar Mediterraneo, tra quelle endemiche sicuramente quella più pericolosa, per cui è meglio evitare qualsiasi contatto anche quando la troviamo spiaggiata.
https://it.wikipedia.org/wiki/Rhizostoma_pulmo
https://it.wikipedia.org/wiki/Pelagia_noctiluca
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