Quando ci immergiamo a profondità superiori ai 40 metri e lontani dalla costa, circa 7,5 miglia marine, è difficile fare delle previsioni sulle condizioni del mare come corrente, presenza di pesci e organismi marini ma soprattutto la visibilità sul fondo. Se le previsioni meteo sono ormai attendibili e sicure nell’arco delle 24/48 ore, è praticamente impossibile prevedere quello che si troverà sul fondo una volta immersi.

Zero visibility Basket star Visibilità zero Stella Gorgone Astrospartus mediterraneus Intotheblue.it
Questo è uno dei tanti casi in cui, programmata una immersione su un fondale ben conosciuto dai 41-ai 48 metri, una volta iniziata la discesa ci accorgiamo intorno ai 30 metri che la visibilità sul fondale sarà praticamente zero. Ovviamente la voglia di annullare l’immersione e ritornarsene in superficie è tanta, ed il sentimento che prevale è lo sconforto e la delusione di aver perso l’occasione di una bella immersione. Quando arrivati sul fondo non si riesce a vedere oltre un metro di distanza aumentano anche i rischi di perdere l’orientamento, perdere il compagno di immersione, e aumenta la possibilità di andare in affanno e quindi anche la pericolosità dell’ immersione.

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Le scelte da fare sono: ritornarsene in superficie finchè si è in tempo a rimanere in sicurezza; oppure prendere una direzione alla cieca sperando che sia quella giusta. Fortunatamente dopo qualche minuto di pinneggiata siamo riusciti a trovare la scogliera che volevamo esplorare, la visibilità leggermente migliorata e la meraviglia delle Gorgonie rosse alte più di un metro ci hanno permesso di andare avanti e trovare questa bellissima Stella gorgone o Astrospartus mediterraneus che stava espandendo le sue braccia ci ha ripagato rispetto ad una delusione quasi certa.

Rete a sstrascico abbandonata – Zero visibility Basket star Visibilità zero Stella Gorgone Astrospartus mediterraneus Intotheblue.it
Proseguendo le condizioni di corrente e visibilità sono andate man mano migliorando e ritrovarsi davanti a quello che resta di una rete a strascico abbandonata ci ha ricordato che il nostro mare è sempre continuamente a rischio, pubblichiamo questo video e queste immagini anche se non bellissime affinchè siano da monito e testimonianza per un ecosistema fragile e sempre di più da proteggere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Astrospartus_mediterraneus
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