Ostreopsis ovata

Ostreopsis ovata Alga Tossica Toxic algae intotheblue.it

Ostreopsis ovata intotheblue.it

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Ostreopsis ovata è una microalga marina che appartiene alla famiglia delle Ostreopsidaceae.
È una specie tipica dei climi caldi e tropicali, ma negli ultimi anni è presente anche sulle coste italiane. La fioritura dell’alga, in gergo “bloom”, è stata segnalata nelle acque del litorale di Genova ma anche già osservata in numerose occasioni in Toscana, estate 1998 e Puglia nell’estate 2003-2004.

Ostreopsis ovata intotheblue.it

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Fattori che ne favoriscono la proliferazione
I fattori che ne favoriscono la riproduzione/proliferazione rapida, detta fioritura algale, sono comuni a tutti i vegetali: la presenza in acque di azoto e fosforo che vengono apportati al mare dai fiumi, in più nei tratti in cui vi è ristagno di acqua, o per mancanza di correnti, o per la costruzioni di pennelli a difesa della costa, l’aumento di temperatura già da 22-23 °C.

Quando si verifica la fioritura dell’alga, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e marroni od opalescenza o materiale di consistenza gelatinosa in sospensione.

Ostreopsis ovata intotheblue.it

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L’alga però non è visibile ad occhio nudo (dimensioni: 27–35 µm, 47-55 µm), è microscopica, ma sul fondo, visto che è bentonica, si colloca sul substrato sabbioso o roccioso e provoca la morte di tutti gli organismi che vi vivono, perché nella crescita esaurisce l’ossigeno a disposizione, lasciando una situazione desolata, come se tutte le macro-alghe visibili fossero “glassate” da una pellicola bruna a partire da circa 1,5 m di profondità.

Tossicità
La fioritura dell’alga può causare un’intossicazione i cui sintomi indirizzano verso un meccanismo irritativo aspecifico sulle mucose respiratorie e congiuntivali, con conseguente irritazione congiuntivale, rinorrea (raffreddore), difficoltà respiratorie (tosse, respiro sibilante, broncospasmo con moderata dispnea) e febbre.

La modalità di esposizione per il manifestarsi dei sintomi non è l’ingestione, ma l’inalazione di aerosol marino e cioè di microparticelle acquose in sospensione contenenti l’alga. Questo giustifica i sintomi anche in soggetti che non praticano attività acquatiche e rende il divieto di balneazione inappropriato per limitare l’esposizione.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ostreopsis_ovata

Ostreopsis ovata e Caulerpa racemosa

Alghe Tossiche: Ostreopsis ovata

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