La spugna rossa o spirastrella (Spirastrella cunctatrix) è una spugna della famiglia delle Spirastrellidae appartenente alla classe delle demospongiae. È una spugna incrostante di colore rosso-arancio (che talvolta può virare al verde, blu e grigio), caratterizzata da canali molto evidenti che culminano negli osculi, ruvida al tatto per via della presenza di spicole.
Può ricoprire anche larghe distese di fondale. Può essere confusa con le forme incrostanti di Crambe crambe. È comune nel mar Mediterraneo a partire dalle zone superficiali fino ai 30 metri, talvolta presente anche a profondità maggiori, in ambienti poco illuminati, rocciosi, spesso in grotte. Associata spesso a coralligeno e Astroides calycularis.
I poriferi (Porifera) o spugne sono un Phylum animale. Si tratta di organismi pluricellulari, aventi corpi ricchi di pori e canali che permettono all’acqua di circolare attraverso essi; sono costituiti da un sacco, o spongocele, strutturato come un composto gelatinoso, il mesoilo, collocato tra due strati sottili di cellule, il coanoderma, interno e il pinacoderma, esterno. Le cellule non differenziate nel mesoilo, o archeoblasti, in grado di trasformarsi ad assumere funzioni specializzate, possono migrare tra gli strati di cellule principali e il mesoilo.
Posseggono una struttura scheletrica, l’endoscheletro, formato da spicole calcaree o silicee, o costituite da fibre proteiche di spongina, prodotto da cellule specializzate. Le spugne non hanno apparati o organi differenziati; la maggior parte delle funzioni si basano sul mantenimento di un flusso costante di acqua attraverso i loro corpi per ottenere cibo e ossigeno e rimuovere i prodotti catabolici.
Le spugne sono simili ad altri animali in quanto sono multicellulari eterotrofiche, prive di pareti cellulari e producono spermatozoi. A differenza di altri animali, mancano di veri tessuti e organi. Alcuni di loro sono radialmente simmetrici, ma la maggior parte sono asimmetrici. Le forme dei loro corpi sono adattate per la massima efficienza del flusso d’acqua attraverso la cavità centrale, dove l’acqua deposita i nutrienti e poi esce attraverso un foro chiamato oscolo. Molte spugne hanno scheletri interni di spugne e / o spicole (frammenti simili a scheletri) di carbonato di calcio o biossido di silicio.
Tutte le spugne sono animali acquatici sessili, nel senso che si attaccano a una superficie subacquea e rimangono fisse in posizione (cioè non viaggiano). Sebbene ci siano specie di acqua dolce, la grande maggioranza sono specie marine (di acqua salata), che vanno nell’habitat dalle zone di marea a profondità superiori a 8.800 m.
La maggior parte delle specie usa la riproduzione sessuale, rilasciando gli spermatozoi nell’acqua per fertilizzare gli ovuli che in alcune specie vengono rilasciati e in altre vengono trattenuti dalla “madre”. Le uova fecondate si trasformano in larve, che nuotano in cerca di luoghi in cui stabilirsi. Le spugne sono note anche per la rigenerazione da frammenti che vengono rotti, anche se questo funziona solo se i frammenti includono i giusti tipi di cellule.
(tratto da Wikipedia)
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