I colori del Mediterraneo

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I colori del Mediterraneo / The colors of the Mediterranean Sea. Il mare aperto ha un colore blu intenso. La luce che penetra nell’acqua modifica la sua intensità luminosa e la sua composizione spettrale per effetto dell’ assorbimento selettivo da parte dell’acqua delle diverse lunghezze d’onda che compongono lo spettro del visibile. L’ultravioletto e l’infrarosso si fermano nei primi centimetri di profondità, successivamente si estinguono il rosso, l’arancione, il giallo, il verde e il violetto mentre il blu raggiunge le maggiori profondità.

Quando la luce incontra la superficie del mare una certa quantità è riflessa in funzione dell’angolo di incidenza. Più l’angolo d’incidenza si avvicina ai 90º (ovvero perpendicolare alla superficie dell’acqua) maggiore sarà la penetrazione e minore la frazione riflessa. L’angolo d’incidenza cambia con la latitudine con le ore del giorno e con le stagioni. In aree temperate a mezzogiorno in Agosto arriva sulla superficie dell’acqua una illuminazione di intensità pari 150.000 LUX. Già a mezzo metro di profondità questa intensità si è dimezzata. Nelle acque oceaniche più trasparenti il 99% della radiazione solare è assorbita nei primi 100-150 m.

“Tutti credono che il mare sia blu, ma è tutto tranne che quello”; è sotto la sua superficie che i suoi colori esplodono in mille forme di vita diverse. E’ prerogativa del mondo marino, a differenza di quello animale terrestre, quella di comunicare attraverso i colori essendo l’emissione di suoni limitata a pochissime specie. Nei fondali marini, con particolare attenzione alle acque limpide e cristalline delle barriere coralline, l’esplosione dei colori è alla sua massima espressione; i pesci che vivono in queste acque sono dotati di una particolare acuità visiva di tipo cromatico che permette loro di percepire i segnali cromatici a notevole distanza. I colori dei pesci rappresentano un valido contributo alla loro difesa, infatti un branco di pesci formati tutti dallo stesso colore sgargiante impedisce al predatore di fissare l’attenzione su un’unica preda in particolare.

Il Mediterraneo non è però da meno, grazie alle gorgonie: bianche, gialle, rosse; al corallo rosso, ai millenari coralli neri. Grazie a pesci come lo scorfano, la rana pescatrice, la murena, la ricciola, il pesce luna, la cernia gigante, le castagnole nere che da avannotti sono di un blu elettrico intenso; nonché crostacei come l’aragosta di profondità, molteplici tipologie di spugne, cnidari e echinodermi, il Mare Nostrum è un caleidoscopio di colori e sfumature anche nelle profondità più inaccessibili dove domina il blu.

Author: Andrea Cirivasi

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Andrea Cirivasi Andrea Cirivasi ha scritto / wrote 216 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 15/01/2017
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