La Leccia amia – Lichia amia – uno dei Carangidi più belli e più sfuggenti endemici del Mar Mediterraneo. E’ una specie pelagica ma come tutti i carangidi anche la Leccia solitamente si avvicina alla costa ad inizio giugno, sparire, ritornare a fine agosto sino ad ottobre.
In estate i grandi carangidi del Mediterraneo (lecce e ricciole) si avvicinano alle coste in cerca di cibo, ecco perché il loro carattere sfuggente, si lasciano avvistare dai sub solo per pochi attimi per poi sparire nel blu.
La Leccia (Lichia amia) è un pesce predatore d’acqua salata appartenente alla famiglia Carangidae.
Distribuzione e habitat
Questo carangide si incontra in tutto il mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale tra il Golfo di Guascogna e le coste africane. È una specie pelagica ma che ha costumi costieri, perlomeno nella bella stagione. Non esita ad avventurarsi nelle acque salmastre per cacciare i cefali di cui è ghiotta e spingendosi fin dentro le foci dei fiumi e delle acque portuali.
Descrizione
La Leccia amia presenta un corpo compresso lateralmente con forma di losanga e caratterizzato da testa in proporzione piccola, con bocca molto grande. Le pinne pettorali e ventrali sono abbastanza piccole mentre la pinna anale e la seconda dorsale sono opposte e simmetriche. La prima pinna dorsale è ridotta ad una fila di piccoli raggi spinosi, la pinna caudale è falcata. La linea laterale presenta una vistosa curva verso il basso subito dopo le pinne pettorali.
La livrea è grigio-verdastra sul dorso e bianco madreperlaceo caratteristico sui fianchi; le pinne sono scure, talvolta con bordi bianchi. Raggiunge una lunghezza massima di 2 metri, per un peso che può avvicinarsi ai 70 kg.
Etologia
È una specie gregaria, i giovani si radunano spesso in branchi numerosi.
Riproduzione
Avviene in primavera-estate in acque costiere. Le uova sono pelagiche.
Alimentazione
Si ciba di pesci e di cefalopodi che cattura in corsa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lichia_amia
https://en.wikipedia.org/wiki/Leerfish
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