Pesce balestra pagliaccio - Balistoides conspicillum
Pesce Balestra Titano - Balistoides viridescens
La famiglia Balistidae comprende 42 specie di pesci d’acqua salata comunemente conosciuti come Pesci Balestra, appartenenti all’ordine Tetraodontiformes. Balistidae Pesci Balestra Tetraodontiformes Triggerfish intotheblue.it
Etimologia
Il nome deriva dal latino balista, balestra, etimologia facilmente comprensibile vista la particolare forma delle pinne, simile all’arco della balestra e al “grilletto” della prima pinna dorsale.
Distribuzione e habitat
Queste specie sono diffuse nelle acque tropicali e subtropicali dell’Oceano Atlantico, nell’Indo-Pacifico, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Balistidae Pesci Balestra Tetraodontiformes Triggerfish intotheblue.it
Descrizione
Etologia
Le specie di Balistidi più grandi tendono ad avere comportamento territoriale e aggressivo: in particolare, il Balistide Titano (Balistoides viridescens) è conosciuto per come difende stoicamente il proprio territorio, anche contro i subacquei e i praticanti di snorkeling che incautamente si avvicinano troppo ad un nido con uova o piccoli difesi da un genitore estremamente aggressivo. Questo pesce può arrivare a mordere e perfino succhiare sangue al suo aggressore (che diventa aggredito) per indebolirlo.
Il pesce fa scattare immediatamente la sua particolare pinna dorsale non appena percepisce una minaccia; spesso attacca senza avvertimento. Il territorio del nido è a forma di V posta verticalmente sul fondo, quindi il modo più veloce per allontanarsi prevenendo un attacco o scappando dopo averlo subito è nuotare orizzontalmente, paralleli al fondo marino.
Riproduzione
Nel periodo riproduttivo i maschi permettono alle femmine di entrare nei loro vasti territori: durante l’accoppiamento la femmina depone le uova in una buca sul fondo, nascosto tra le rocce. Molte specie montano la guardia alle uova e presentano cure parentali.
Alimentazione
Sono animali solitari, diurni e ferocemente territoriali che si cibano principalmente di invertebrati ma non disdegnano zooplancton e alghe.