Lo Scorfano Nero, Black scorpionfish, Scorpaena porcus, è una “preda ambita” dai fotografi subacquei e nel video vediamo perchè. E’ uno dei pesci più velenosi del Mar Mediterraneo insieme allo Scorfano Rosso e la Tracina. Scorfano Nero Black scorpionfish Scorpaena Porcus intotheblue.it
Come tutti i pesci appartenenti alla famiglia degli Scorpaenidae, anche lo scorfano nero possiede ghiandole velenifere poste sotto gli aculei delle pinne dorsali e anali. Consapevole della sua pericolosità e della fenomenale capacità di mimetizzarsi tra le rocce, questo pesce si fa avvicinare moltissimo, nel filmato si vede che praticamente mi sono avvicinato con la telecamera fino quasi a toccarlo, ed è rimasto immobile per qualche minuto (probabilmente anche confuso e abbagliato dalla torcia) ma, non appena superata la distanza di sicurezza si è allontanato di pochi centimetri inarcando gli aculei veleniferi per difendersi.
Le punture sono quasi sempre accidentali (soprattutto tra pescatori e sub) e si verificano perchè i sub non si accorgono della presenza dello Scorfano completamente mimetizzato con l”ambiente. Le punture sono quindi abbastanza frequenti e in questi casi sopraggiunge un forte dolore, a volte con comparsa di nausea, vomito e shock. Il trattamento sintomatico consiste nell’immergere in acqua calda la ferita, poiché la tossina è termolabile. Si consiglia comunque un trattamento antibiotico (a volte la ferita può andare in necrosi) e antitetanica. Scorfano Nero Black scorpionfish Scorpaena Porcus intotheblue.it
L’immobilismo e la mimetizzazione oltre che ad una difesa costituiscono anche la principale strategia di caccia. Lo Scorfano infatti si nutre di crostacei, invertebrati e piccoli pesci (Gobiidi, Blennidi), che cattura con un rapido movimento della bocca protrattile. Attende le sue prede immobile, perfettamente mimetizzato con l’ambiente circostante.
https://en.wikipedia.org/wiki/Black_scorpionfish
https://it.wikipedia.org/wiki/Scorpaena_porcus