Viste le tante visualizzazioni di oggi ad un articolo di un po’ di tempo fa: Medusa luminosa viola – Pelagia noctiluca, pubblichiamo questo incontro di oggi con la famigerata Medusa viola. In altre occasioni siamo riusciti ad avvicinarci maggiormente alla medusa e filmarla molto più da vicino. Come si vede oggi non era proprio il caso dal momento che la nostra medusa aveva i tentacoli urticanti completamente estroflessi, e come si vede nel video pericolosamente lunghi quasi un metro.
Siamo in estate e come sempre la Medusa viola, Pelagia noctiluca, può essere la causa di dolorosi incontri, dal suo ombrello si sviluppano questi sottili otto lunghi tentacoli retrattili, molto urticanti e semi-trasparenti, che partono dai bordi e si possono estendere fino a 2 metri. Come si vede la medusa è quasi trasparente e così anche i tentacoli per cui a volte una volta avvistata è già troppo tardi. Quindi in estate meglio nuotare con occhialini o maschera da sub per evitare di imbatterci nella Pelagia noctiluca che rimane comunque una bellissima medusa da osservare e filmare.
La Pelagia noctiluca, Medusa viola o Medusa luminosa in inglese ha molti nomi: Mauve stinger, Purple-striped jelly, Purple stinger, Purple people eater, Purple jellyfish, Luminous jellyfish, Night-light jellyfish, qualcuno anche abbastanza allarmante (Purple people eater).
La Medusa viola è una medusa della famiglia Pelagiidae. È comune nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale fino al Mare del Nord; è stata citata nelle cronache per la sua abbondanza nei nostri mari in alcuni periodi e per le dolorose irritazioni che provoca se sfiorata. È una specie pelagica, ma nel periodo autunnale e primaverile si avvicina alla costa.
Descrizione
Ombrello marrone-rosato o rosa-violetto di circa 10 centimetri di diametro, traslucido, composto da 16 lobi da cui partono 8 lunghi tentacoli retrattili, molto urticanti e semi-trasparenti, che partono dai bordi e si possono estendere fino a 2 metri. Le braccia orali, dello stesso colore dell’ombrello, sono lunghe fino a circa 30 centimetri. L’attribuzione del genere noctiluca (dal latino) in quanto emette dei bagliori (bioluminescenza) di luce verdastri, visibili soprattutto di notte.
Biologia
Alimentazione
Si nutre di plancton e di piccoli pesci che cattura tramite i tentacoli dotati di urticanti nematocisti.
Riproduzione
La P. noctiluca è una delle meduse che non attraversano lo stadio polipoide durante la maturazione. Gli adulti sono a sessi separati: la femmina depone le uova nel mare, che vengono fecondate dagli spermatozoi dei maschi. Dallo zigote nasce la planula, una larva dotata di ciglia per il movimento e che si disperde a livello planctonico. Non attraversa però lo stadio di scifistoma, ancorandosi al terreno, ma si divide direttamente in efira, una giovane medusa che poi crescerà a formare la medusa adulta.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pelagia_noctiluca
https://en.wikipedia.org/wiki/Pelagia_noctiluca
Gallery