Il cormorano comune (Phalacrocorax carbo (Linnaeus, 1758)) è un uccello acquatico della famiglia dei Falacrocoracidi diffuso in tutta l’Eurasia e l’Australasia, nonché nelle regioni nord-orientali dell’America Settentrionale e in quelle settentrionali dell’Africa.Cormorano comune Phalacrocorax carbo Great cormorant intotheblue.it
Descrizione
Dimensioni
Misura 80-100 cm di lunghezza, per un peso di 1810-2810 g (le femmine sono più piccole dei maschi); l’apertura alare è di 130-160 cm.
Aspetto
Il cormorano comune, una sorta di corvo dei mari, è un uccello di grandi dimensioni, con la testa, il collo e il corpo di colore scuro e un robusto becco a forma di uncino.
Le penne delle ali, color bronzo, sono bordate di nero e creano un contrasto cromatico col resto del corpo; il piumaggio inferiore è quasi interamente nero. I maschi e le femmine adulti si distinguono dai giovani, i quali, nel primo anno di vita, hanno il ventre coperto di piume bianche che formano una grande macchia più o meno estesa. Durante il secondo anno, questa fascia bianca scompare, ma essi restano comunque riconoscibili per il colore brunastro del piumaggio, che comincia ad assomigliare a quello degli adulti solo durante il terzo anno di vita.
La muta degli adulti ha luogo due volte all’anno: da luglio (dopo la stagione della riproduzione) a dicembre per le penne della coda e, prima della nidificazione, da gennaio ad aprile per le piume della testa, del collo e del corpo.
Ben adattato all’ambiente acquatico (mare o acqua dolce) che gli fornisce la maggior parte del cibo, il cormorano gode di una buona capacità visiva sia sott’acqua sia in superficie: il suo occhio infatti è provvisto di una membrana nittitante trasparente (una terza palpebra che si sposta dall’angolo interno sull’intero occhio) che funge da maschera subacquea consentendogli una visione eccellente. Il tatto e l’odorato sono invece sensi poco sviluppati in questa specie.
Distribuzione e habitat
Animale soprattutto acquatico, legato per lo più alle acque a un tempo salate e fresche, il cormorano comune vive in tutti i continenti tranne che nell’America meridionale. Nidifica nell’estremo Nord-est degli Stati Uniti, a Terranova e in Groenlandia; in Europa, dalla Norvegia settentrionale al bacino del Mediterraneo.
Nel continente africano abita le coste mediterranee e atlantiche fino in Mauritania ed è molto diffuso nell’Africa australe. In Asia, è presente fino in India e in Cina; in Giappone, solo l’isola di Honshū ospita una sua sottospecie. Altrove, lo si incontra nell’Africa orientale e nel Sud-est asiatico. Un’altra sottospecie abita in Australia, Tasmania, Nuova Zelanda e nelle isole Chatham.
Le popolazioni nordiche (Europa, America settentrionale, Groenlandia, Islanda) sono le meno sedentarie e migrano, per svernare, fino a oltre il 40º parallelo. Nel XX secolo questa distribuzione ha subito grandi cambiamenti, soprattutto nelle terre interne, a causa, da un lato, della persecuzione di cui questi uccelli sono stati vittime da parte dei pescatori e, dall’altro, dalla trasformazione di alcuni habitat. Nell’Europa occidentale, il cormorano comune vive soprattutto sulle coste, mentre, più a est e nei Paesi Bassi, popolazioni nordiche nidificano nelle vicinanze di grandi distese di acque interne.
La sola grande colonia di cormorani comuni degna di segnalazione in Germania si trova nella Pomerania occidentale. In Francia, le popolazioni si riproducono sulle isole e le falesie di Normandia, Piccardia e Bretagna, e più recentemente, ma in modo modesto, all’interno: sul lago di Grand-Lieu (Vandea), in Piccardia e nel Cher.
Le uniche colonie nidificanti in Italia si trovano in Sardegna. Luoghi di passo e di svernamento sono invece gli stagni costieri della Sardegna, la laguna di Orbetello e il Parco Nazionale del Circeo, in Toscana, nel Lazio e lungo il torrente Savena, poco a sud di Bologna.
https://it.wikipedia.org/wiki/Phalacrocorax_carbo
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