La Cernia si trova all’interno della sua tana, ma impaurita dalla presenza del subacqueo e della sua attrezzatura video, si dà immediatamente alla fuga lasciandoci con un palmo di naso… Si tratta in ogni caso di un incontro che abbiamo fatto volentieri e ci rassicura sulla vitalità del nostro mar Mediterraneo. Dusky Grouper Mediterranean Sea den cave hole intotheblue.it
Ricordiamo che la Cernia Bruna (Epinephelus marginatus) è un pesce appartenente alla famiglia dei Serranidae, ermafrodita proterogino che vive a lungo, alcuni stimano anche oltre i 50 anni, e che diventa maschio intorno ai 12 anni. Pertanto tutti gli esemplari di grande mole sono di sesso maschile. Dusky Grouper Mediterranean Sea den cave hole intotheblue.it
Sebbene la famiglia dei Serranidi comprenda specie di diverse dimensioni, forme e colori, vi sono alcune caratteristiche tipiche presenti in tutti i serranidi: tipici esempi possono essere la Cernia bruna o la perchia, comuni nei mari italiani. La bocca è grande e protraibile, armata di denti conici impiantati in più serie. Il corpo è in genere robusto, con una lunga pinna dorsale, in parte spinosa e in parte a raggi molli, la pinna anale è più breve e porta anch’essa alcuni raggi spinosi, la pinna caudale può essere arrotondata, tronca o fortemente bilobata e filiforme (come in Anthias o Variola). Il preopercolo porta alcune spine o dentelli. Le scaglie sono piccole e ctenoidi.
Le livree sono variabili, di solito molto mimetici e quindi sui toni del bruno con macchie, strisce o fasce variamente disposte, spesso utili per distinguere le varie specie; molte specie, soprattutto tropicali, però mostrano vivaci colori rossi, gialli ed azzurri che talvolta, come nei vari Anthias, Cephalopholis, Variola, ecc. possono essere predominanti e comporre magnifiche livree.
Le dimensioni vanno dai pochi cm di molti Serranus agli oltre due metri di Epinephelus lanceolatus dei mari indopacifici.
(tratto da Wikipedia)