Epinephelus marginatus - Cernia bruna

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Il video è stato girato su una secca al largo in un tratto di costa del Mar Ligure, dove da tempo le cernie erano praticamente sparite e dove già in diverse immersioni abbiamo visto dei piccoli esemplari di Epinephelus marginatus, la Cernia bruna endemica del Mar Mediterraneo.

Epinephelus marginatus-Cernia bruna-Dusky Grouper intotheblue.it

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Il fondale è roccioso e varia da una profondità trai 36 e i 43 metri, dove sono presenti molte grotte e crepacci che caratterizzano alcune pareti di roccia e di coralligeno, l’ habitat ideale della Cernia, durante alcune immersioni abbiamo visto diversi individui di più o meno 45 cm di lunghezza, probabilmente le femmine, che schive e guardinghe, sono fuggite non appena avvertita la presenza del sub. Sono riuscito a filmarne una che dopo un rapido sguardo si è nascosta immediatamente probabilmente infastidita dalle bolle e dalla luce della telecamera. La presenza di molte femmine in un territorio fa pensare anche alla presenza degli esemplari più grossi, i maschi, anche se al momento non li abbiamo incontrati. Siamo infatti in estate nel periodo di riproduzione di questa specie.

Epinephelus marginatus-Cernia bruna-Dusky Grouper intotheblue.it

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La cernia bruna è un ermafrodita proteroginico (cioè la gonade prima sviluppa la parte femminile e successivamente quella maschile) con un ciclo vitale lento: gli individui maturano come femmine solo intorno ai cinque anni di età, cioè più o meno 45 cm di lunghezza, e intorno ai 9-12 anni, quando raggiungono i 60-90 cm, subiscono un’inversione sessuale, diventando maschi pronti per la riproduzione. La taglia massima che può essere raggiunta dalla cernia bruna è circa 120 cm, che corrisponde ad un’età di almeno quarant’anni. La riproduzione, per questi animali è un evento complesso, nel corso del quale si formano colonie formate da un maschio dominante e diverse femmine, e vengono usate colorazioni e comportamenti particolari.

La trasformazione da femmina a maschio dipende anche da stimoli socio-comportamentali: se sono presenti molti individui di grandi dimensioni, non è detto che tutti cambino sesso diventando maschi, perchè non sarebbero necessari. Al contrario, se la popolazione è costituita solo da individui giovani, allora alcuni cambieranno sesso e diventeranno maschi prima di raggiungere i 60-90 cm di taglia.
Le colorazioni della cernia bruna, dette “livree”, sono state osservate e descritte da più di un ricercatore; le più spettacolari sono legate al periodo della riproduzione, ma anche in condizioni normali i colori possono cambiare leggermente in risposta a diversi stimoli.
Chiunque abbia incontrato sott’acqua una piccola cernia ha potuto osservare che essa è in grado di “cambiare colore”, ovvero accentuare il contrasto tra le macchie chiare e la colorazione di base scura, nel giro di un secondo: questa reazione le serve a confondersi meglio con le alghe e le spugne che incrostano il fondo. In altre occasioni, le macchie chiare possono scomparire quasi del tutto per poco tempo, ma il motivo ancora non è chiaro: sembra che questa sia una colorazione legata all’aggressività.

https://cinqueterre.macisteweb.com/dborganismi/plomino_documents/d503a4e368194478a93bb2a47fb98c83

 

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Andrea Cirivasi Andrea Cirivasi ha scritto / wrote 231 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 19/07/2020
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