L’Astice, Homarus gammarus, appartiene alla classe dei Crostacei, sottoclasse Malacrostacei, ordine Decapodi, famiglia Nefropsidi, genere Homarus, ha un corpo completamente rivestito da una corazza robusta con due grandi chele, diverse tra loro, una più tozza e massiccia ed una più affilata e snella. Davanti alla bocca ha sei antenne quali organi del tatto, il torace è liscio con quattro paia di zampe e l’addome termina con una coda a ventaglio. Il colore è di un azzurro intenso marezzato di giallo e bianco. E’ il crostaceo più grande presente nel Mediterraneo, infatti può raggiungere i 70 cm. di lunghezza e i 10 Kg. di peso. Si nutre di pesci e di cefalopodi. L’Astice intotheblue.it
Vive in genere nelle grotte poste alla base delle scogliere dove organizza la propria tana dove starsene tranquillo durante il giorno e da dove esce di notte per la sue scorribande a caccia di cibo. Lo incontriamo a profondità comprese tra i trenta ed i cento metri ma sappiamo che durante l’estate vi è la possibilità di incontrarlo anche intorno ai dieci metri di profondità. Come abbiamo detto predilige i fondali rocciosi dove sono presenti profonde spaccature e cunicoli inaccessibili e dove può starsene da solo. Infatti non ama la compagnia e se qualcuno si avvicina immediatamente diventa aggressivo brandendo in modo minaccioso le sue possenti chele.
Nel video che abbiamo realizzato potete vedere l’Astice che, non appena sente il rumore del sub che si avvicina, si affaccia dalla propria tana incuriosito cercando di capire cosa succede, ma non appena si sente disturbato mostra subito la sua aggressività; però poi scompare al sicuro nella profondità della propria tana. Al pari dell’Aragosta è un crostaceo molto apprezzato in cucina e quindi presente in molte ricette tradizionali mediterranee. Per questo motivo è oggetto di una pesca intensa che avviene tutto l’anno attraverso le reti da posta o tramagli da aragoste. L’Astice intotheblue.it