La Barriera Corallina di Nungwi - Zanzibar

Barriera Corallina di Nungwi – Zanzibar / Nungwi Barrier Reef – Unguja
Nungwi
è un villaggio di pescatori situato all’estremità settentrionale di Unguja, la principale isola dell’arcipelago di Zanzibar, in passato noto soprattutto per essere uno dei più attivi centri di costruzione dei dhow (le imbarcazioni da pesca tipiche di Zanzibar). Fino alla metà degli anni novanta la popolazione locale si è opposta con decisione all’arrivo del turismo, e di conseguenza la spiaggia di Nungwi è stata una delle ultime di Unguja ad avere alberghi e ristoranti.

La Barriere Corallina ospita l’esuberante vita marina dell’Oceano Indiano dove cielo e mare si incontrano e si confondono nella loro straordinaria bellezza. Questo “Paradiso Terrestre” affascina  gli amanti dello snorkeling ed i subacquei che si immergono nelle calde e limpide acque. Coloro che invece non si immergono possono trascorrere una vacanza da sogno nelle bianchissime e spaziose spiagge di sabbia corallina.  Oggi  Nungwi è diventata una meta turistica rinomata, e il tratto di spiaggia direttamente antistante il villaggio, denominato Jambo Square, è costantemente affollato di visitatori. A Nungwi è stato aperto recentemente un piccolo acquario con tartarughe marine. Barriera Corallina di Nungwi 

La barriera corallina è una formazione tipica dei mari e oceani tropicali, composta da formazioni rocciose sottomarine biogeniche costituite e accresciute dalla sedimentazione degli scheletri calcarei dei coralli, animali polipodi facenti parte della classe antozoa, phylum Cnidaria. Questo tipo di ambiente è unico in quanto le barriere hanno creato delle isole e delle lagune in mari profondi, modificando sia il fondo sia le coste (ricoperte di sabbia finissima, frutto dell’erosione marina sui coralli e dell’azione di alcuni pesci che si cibano dei polipi). La barriera corallina fa parte di una piattaforma carbonica, e generalmente ne costituisce la fascia marginale verso mare. Verso terra è spesso (ma non necessariamente) separata dalla costa da lagune molto alte.

Nell’immaginario collettivo e non solo, le barriere coralline rappresentano un mondo sommerso variopinto e altamente ricco in biodiversità. Le caratteristiche uniche dell’habitat che si crea a ridosso dei reefs sono dovute alla presenza dei coralli stessi che offrono riparo e protezione a migliaia di specie di pesci, crostacei, molluschi ed echinodermi.

Sono oltre 4.000 le specie di pesci che abitano le barriere coralline. Le ragioni di questa diversità sono ancora oggetto di approfondimento  degli scienziati. Le barriere coralline sane possono produrre fino a 35 tonnellate di pesce per chilometro quadrato ogni anno e quindi sono una importante risorsa, da non sfruttare in modo eccessivo come sta avvenendo, per l’alimentazione umana in particolare per quei popoli che le abitano; è chiaro barriere danneggiate ne producono molto meno.

(tratto da Wikipedia)

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Stefano ha scritto / wrote 120 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 15/01/2017
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