Noce di Mare Mnemiopsis leidyi Sea Walnut ctenoforo ctenophore
Abbiamo incontrato anche noi la Mnemiopsis leidyi o Noce di Mare, che sembrerebbe una delle tante meduse presenti nei mari di tutto il pianeta ed anche del Mediterraneo. Ma in realtà è uno Ctenoforo e come molti Ctenofori è bioluminescente, abbiamo rallentato il filmato per poter vedere l’effetto. E’ una specie invasiva e in alcune acque europee ha causato enormi danni economici considerando che si pensa che sia in grado di modificare fortemente interi ecosistemi e ridurre drasticamente l’ittiofauna delle aree che riesce a colonizzare.
La Mnemiopsis leidyi è uno ctenoforo appartenente alla famiglia Bolinopsidae, viene scambiata da molti per una medusa a causa della sua conformazione e della sua trasperenza, ma in realtà è un animale carnivoro che si nutre di zooplancton, tra cui anche i crostacei ed altri ctenofori, oltre a larve ed uova di pesce. La sua eccessiva proliferazione mette in evidenza un mare che in quel tratto di costa è sicuramente “malato” infatti la Mnemiopsis leidyi si sviluppa in ambienti degradati, in questo caso dall’anomalo riscaldamento marino, ma può tranquillamente svilupparsi in ambienti eutrofizzati a causa dell’eccessivo uso di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura che poi si riversano in mare oppure in acque povere di ossigeno a causa delle attività umane o addirittura in acque salmastre quali quelle degli estuari dei fiumi.
Questo dimostra la grande adattabilità di questa specie marina predatrice che oltre a provocare danni all’ambiente marino con la sua eccessiva proliferazione evidenzia uno condizione marina che deve far riflettere tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche e non solo. Noi subacquei possiamo solo documentare ed evidenziare questi fenomeni sempre più frequenti.