In questo video vediamo la straordinaria velocità con cui riesce a scomparire lo Spirografo. Questo Spirografo (Sabella spallanzanii) è stato trovato in una buca di una scogliera sommersa a circa 40 metri di profondità, l’ambiente è quello tipico dei fondali del mediterraneo, ricco di ogni organismo come il Parazoanthus axinellae, coralli vari, briozoi e spugne di ogni forma e colore. La velocità dello Spirografo Sabella spallanzanii intotheblue.it
Come si vede dal video lo spirografo trascorre la maggior parte del tempo a filtrare l’acqua in cerca di cibo e non appena percepito un pericolo di qualsiasi tipo si ritira con una grandissima velocità all’interno del suo tubo / nascondiglio. Nella seconda parte del video, rallentato di 20 volte grazie alla tecnologia delle nuove action-cam e all’alta definizione, si può vedere praticamente fotogramma per fotogramma questo movimento di fatto impercettibile all’ occhio umano.
Lo spirografo (Sabella spallanzanii Gmelin, 1805) è un anellide policheta canalipalpato della famiglia dei Sabellidae, dall’esterno vagamente somigliante ad un antozoo ma in realtà appartenente a tutt’altro tipo di animali.
Descrizione
Vive all’interno di un tubo di consistenza cartacea, prodotto dall’animale, dentro cui si ritira in caso di pericolo. È munito nella zona cefalica di branchie filiformi ricoperte di cilia e di ghiandole mucose, la cui funzione è di invischiare le particelle alimentari. Queste hanno una colorazione che alterna giallo-marrone, marrone scuro e bianco.
Alimentazione e comportamento
È un tipico animale filtratore, che si nutre di plancton e detrito in sospensione.
Habitat e distribuzione
Specie tipicamente bentonica, vive su fondali mobili, sabbiosi o fangosi. Reperibile pressoché in tutti i mari, anche a grandi profondità. Comune nel Mar Mediterraneo orientale, più raro in quello occidentale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Sabella_spallanzanii
https://en.wikipedia.org/wiki/Sabella_spallanzanii