Probabilmente si tratta dello Ctenoforo di vetro o Bolinopsis vitrea e del suo ospite: un Gambero trasparente forse Phronima sedentaria o comunque un crostaceo appartenente alla famiglia Phronimidae. Bolinopsis vitrea Ctenoforo di vetro Gambero trasparente intotheblue.it
Se sull’identificazione dello ctenoforo siamo abbastanza sicuri si tratti dello Ctenoforo di vetro, Bolinopsis vitrea, tuttavia è difficile identificare il suo ospite. Da quel poco che si vede nel video sembra essere un gambero trasparente che vive in simbiosi con lo ctenoforo, ma identificarlo risulta piuttosto difficile per cui sono ben accette segnalazioni e correzioni.
Il video è stato fatto in questi giorni, in mare aperto nel tratto di mare tra Livorno e l’ Isola di Gorgona e i due sono stati trovati praticamente in superficie quasi sotto il pelo dell’ acqua.
Lo ctenoforo di vetro appartiene appunto al philum degli Ctenofori che raggruppa organismi trasparenti e gelatinosi, tipicamente pelagici, il cui corpo è percorso da costole lungo le quali notiamo una serie di ciglia vibranti. Le ciglia sono disposte a pettine e da qui deriva il nome che equivale a “portatori di pettini”. Nei tentacoli o nei piccoli pettini, le cellule non sono urticanti ma adesive, e sono appunto queste cellule adesive dette “colloblasti” a catturare lo zooplancton di cui questi organismi si nutrono.
I piccoli pettini di cui sopra sono inoltre in grado di produrre particolari iridescenze.
Il loro corpo, alla pari delle meduse, è fatto quasi interamente di acqua. Alla pari dei celenterati gli organi della digestione sono contenuti in una grande cavità interna e la bocca è collocata all’estremità del corpo. Gli individui sono tutti ermafroditi con simultanea produzione di uova e spermi.
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Ctenophora comprende un phylum di animali invertebrati che vivono nelle acque marine di tutto il mondo. Sono noti per i gruppi di ciglia che usano per nuotare (comunemente chiamati “pettini”) e sono gli animali più grandi a nuotare con l’aiuto delle ciglia. A seconda della specie, i ctenofori adulti variano da pochi millimetri a 1,5 m (4 piedi 11 pollici). Sono state validate solo da 100 a 150 specie, e forse altre 25 non sono state completamente descritte e nominate.
Sono cidiotidi con corpi a forma di uovo e una coppia di tentacoli retrattili guarniti con tentilla (“piccoli tentacoli”) che sono coperti di colloblasti, cellule appiccicose che catturano la preda. I loro corpi sono costituiti da una massa di gelatina, con uno strato di due cellule spesse all’esterno e un’altra che riveste la cavità interna. Il phylum ha una vasta gamma di forme corporee, tra cui i cidippidi a forma di uovo con tentacoli retrattili che catturano la preda, i platyctenidi generalmente piatti senza pettine e i beroidi dalla bocca larga, che predano su altri ctenofori.
https://en.wikipedia.org/wiki/Ctenophora
Phronima sedentaria è una specie di crostacei anfipodi trovati negli oceani a una profondità massima di 1 km (0,6 mi).
Descrizione
Le femmine misurano fino a 42 mm (1,7 pollici) di lunghezza, mentre i maschi sono lunghi solo 15 mm (0,6 pollici).
Distribuzione
P. sedentaria si trova nelle acque temperate, subtropicali e tropicali di tutti gli oceani del mondo, compreso il Mar Mediterraneo. Di solito si trova negli habitat pelagici delle acque medie, ma può essere trovato migrando fino alla superficie.
Ecologia
Le femmine di P. sedentaria vivono nei corpi a botte di salti e pirosomi e usano i loro forti pleopodi per spingere le loro case attraverso l’acqua. Possono capovolgere rapidamente nelle loro botti e quindi cambiare direzione. La specie è carnivora su zooplancton, krill e wormworms.
https://en.wikipedia.org/wiki/Phronima_sedentaria