In questo video stiamo esplorando una parete rocciosa tipica del Mar Mediterraneo alta dai due ai tre metri ad un fondale che varia dai 39 ai 42 metri di profondità. Quì si possono incontrare organismi come spugne, stelle marine, ricci di mare, corallo rosso, parazoanthus ed i briozoi. Nel video si ci siamo soffermati per qualche secondo sulla Reteporella grimaldii o Trina di mare.
Reteporella grimaldii è un briozoo della famiglia Phidoloporidae, questi piccoli organismi vivono in colonie che formano strutture calcaree fragilissime a forma di “merletto” o appunto di trina. Si tratta di un incontro piuttosto comune ma che affascina sempre e ci ricorda quanto complessa e variagata sia la vita nei nostri mari.
La Trina di mare è frequente in tutto il Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale, fino a circa 50 metri di profondità su fondali duri, in penombra, spesso su coralligeno. Trina di mare gialla Reteporella grimaldii intothblue.it
https://it.wikipedia.org/wiki/Reteporella_grimaldii
Il phylum Bryozoa (Briozoi) o, più correttamente, Ectoprocta, è composto da piccoli animali invertebrati acquatici, quasi esclusivamente marini, che vivono in colonie arborescenti ancorate ad un substrato sommerso.
Distribuzione e habitat
I Briozoi vivono fissati su fondali rocciosi, ma anche sabbiosi e limosi, preferiscono ambienti marini tropicali, tuttavia per la loro distribuzione mondiale possono definirsi cosmopoliti.
I Briozoi sono detti anche organismi incrostanti in quanto causano incrostazioni sulle carene delle navi e su strutture marine sommerse.
La maggior parte delle specie marine vive in acque tropicali a meno di 100 metri di profondità. Tuttavia, alcune sono state trovate in fosse di acque profonde, soprattutto intorno alle correnti fredde, e altre vicino ai poli. La grande maggioranza è sessile. Le forme incrostanti sono le più comuni nei mari poco profondi, ma le forme erette diventano più comuni con l’aumentare della profondità. Alcune forme come la Cristatella possono muoversi, e una specie antartica, la Alcyonidium pelagosphaera, è costituita da colonie galleggianti. Le specie pelagiche hanno un diametro compreso tra 5 e 23 mm, presentano una forma a sfera cava e sono costituite da un unico strato di autozooidi. Non si sa ancora se queste colonie sono pelagiche per tutto il loro ciclo vitale o se rappresentano solo uno stadio giovanile temporaneo e non ancora descritto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Bryozoa