Le aragoste sono sempre più rare. Le ragioni sono tante: una vita larvale che dura circa 20 anni, la pesca eccessiva, il cambiamento del proprio habitat a causa delle solite cause, riscaldamento delle acque, tropicalizzazione del Mar Mediterraneo ecc. ecc. In questa chiazza isolata a circa 52/54 metri di profondità le abbiamo trovate e alcune, come si vede dal filmato, anche di grandi dimensioni. Mediterranean lobster Palinurus elephas Aragosta mediterranea www.intotheblue.it
Queste chiazze isolate e sconosciute dai pescatori rappresentano delle vere e proprie nicchie ecologiche. L’ Aragosta mediterranea è una specie territoriale e se non disturbata e con le condizioni ottimali del proprio ambiente rimane nello stessa zona per diverso tempo evitando di migrare verso altri fondali.
Palinurus elephas è una specie di aragosta spinosa comune nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Mediterraneo. I suoi nomi comuni includono aragosta spinosa europea, gambero (in Irlanda), aragosta (in Inghilterra), aragosta spinosa comune, aragosta mediterranea e aragosta rossa.
Distribuzione e habitat
Palinurus elephas è una specie comune di aragosta spinosa, che si trova nell’Oceano Atlantico orientale, dalla Norvegia meridionale al Marocco e alle Azzorre, e nel Mar Mediterraneo, ad eccezione delle sue estremità orientali. Vive sulle coste rocciose esposte al di sotto della zona intercotidale, principalmente a profondità comprese tra 20 e 70 metri (da 66 a 230 piedi). Prende il nome dall’antico porto romano del Mar Tirreno di Palinurus (l’odierna Palinuro, Campania, Italia) dove se ne trovano in abbondanza al largo del suo promontorio.
Riproduzione
La stagione riproduttiva è tra settembre e ottobre, con la femmina che cova le uova rossastre. Queste uova si schiudono circa sei mesi dopo, in primavera, come larve planctoniche appiattite, a forma di foglia (larve di fillosoma).
https://en.wikipedia.org/wiki/Palinurus_elephas