La Ciprea Mediterranea Luria lurida è una specie di lumaca di mare, un mollusco gasteropode marino della famiglia Cypraeidae. Ciprea Mediterranea Luria lurida intotheblue.it Cypraeidae
Descrizione
I gusci di Luria lurida raggiungono in media 40-48 millimetri (1,6-1,9 in) di lunghezza, con una dimensione minima di 14 millimetri (0,55 in) e una dimensione massima di 66 millimetri (2,6 in). La superficie del dorso di questi gusci allungati, lisci e lucidi è principalmente marrone chiaro o rossastro, con tre bande più scure trasversali alternate a bande più chiare più strette.
Alle estremità del guscio ci sono due punti marrone scuro separati. L’apertura è ampia, con diversi denti. Nelle Cipree viventi il manto è marrone scuro e può coprire l’intero guscio. Il maschio è solitamente più piccolo e allungato rispetto alla femmina.
Distribuzione
Questa specie comune è distribuita nel Mar Mediterraneo e nei mari lungo Capo Verde, Azzorre, Canarie e Africa occidentale, principalmente in Senegal e Angola.
Habitat
Mentre temono la luce, durante il giorno di solito si nascondono in piccole caverne, fessure o sotto rocce fino a circa 40 metri di profondità. Vivono su fondali rocciosi e coralli, alimentandosi durante la notte principalmente su spugne di Verongia, aerophoba, Aiplysina, Chondrilla nucula e Tethya aurantium. Ciprea Mediterranea Luria lurida intotheblue.it Cypraeidae
Comportamento
Tutte le specie sono a sessi separati e depongono numerose uova in anfratti come gusci di conchiglie vuote o sassi capovolti. La femmina staziona sulle uova per lungo tempo, ricoprendole con il piede per proteggerle. Dopo la schiusa, si sviluppa una larva planctonica (veliger) che si lascia trasportare dalla corrente. La durata del veliger può variare da una specie all’altra.
Quelle che hanno stadio larvale prolungato hanno ampie distribuzioni geografiche e limitata variabilità morfologica da un luogo all’altro (come Monetaria caputserpentis o Mauritia arabica). Alcuni generi (Zoila, Umbilia, Cypraeovula, Notocypraea) mancano di stadio larvale e lo sviluppo è diretto, mostrando di conseguenza una maggiore attitudine a dare luogo a varianti localizzate.
Le abitudini alimentari spaziano dal regime prettamente spongivoro del genere Zoila o della mediterranea Luria lurida (L., 1758), ad una dieta mista di alghe, antozoi, ecc. Il nutrimento viene asportato dal substrato per mezzo della radula, struttura comune a tutti i gasteropodi.
https://en.wikipedia.org/wiki/Luria_lurida
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