Squalo Nutrice - Nebrius ferrugineus

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Squalo Nutrice Nebrius ferrugineus Nurse shark Ginglymostomatidae
Nel video lo Squalo Nutrice Fulvo è una specie di squalo della famiglia Ginglymostomatidae, e l’unico membro esistente del genere Nebrius;  fa parte della famiglia degli Squali nutrice, sono fondamentalmente notturni, anche se al largo del Madagascar sono attivi tutto il giorno. E’ stato ripreso nelle acque del Madagascar a circa 20 metri di profondità, si è allontanato appena percepita la presenza dei sub.

Lo Squalo nutriceGinglymostoma cirratum (Bonnaterre,1788) fa parte della famiglia degli Squali Nutrice, ed è l’unico membro del suo genere (Ginglymostoma). Può raggiungere i 4,3 metri di lunghezza. Squalo Nutrice Nurse shark 

Lo squalo nutrice possiede una pelle molto dura e un paio di barbigli sotto la bocca, che gli consentono di trovare gli invertebrati di cui si nutre. La piccola bocca e l’ampia faringe costituiscono un potente mezzo di risucchio che permette a questo squalo di cibarsi mentre nuota ad alte velocità. Trascorre le giornate riposandosi sul fondale, in caverne o crepacci, dove può essere visto in gruppi di individui che, a volte giacciono in pile, uno sopra l’altro.

Lo squalo nutrice è solito abitare nei fondali vicino alla costa, nelle acque tropicali e subtropicali. Si trova spesso a 1 metro di profondità, ma può arrivare fino a 12 metri sotto il livello del mare. I suoi habitat comuni sono i reef, i canali tra isole di mangrovie e i fondali sabbiosi. Si trova nell’Atlantico Occidentale da Rhode Island giù fino alla punta meridionale del Brasile, nell’Atlantico Orientale dal Camerun al Gabon, nel Pacifico Orientale dalla zona sud della Baja California fino al Perù, attorno alle isole caraibiche e in Australia lungo la Grande Barriera Corallina.

Ginglymostoma cirratum sono animali notturni, e trascorrono gran parte del giorno in grandi gruppi inattivi (fino a 40 individui).  Durante la notte gli squali sono spesso solitari e trascorrono la maggior parte del tempo cacciando sui fondali marini.

Sono stati riportati alcuni attacchi avvenuti senza apparente provocazione da parte dell’uomo, ma generalmente viene considerato innocuo.

(tratto da Wikipedia)

Autore: Stefano

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Stefano ha scritto / wrote 118 articoli / Posts.
Questo articolo è stato scritto il / This article was written on 17/12/2016
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