Sardegna, Isola di S. Pietro, Carloforte. Siamo nelle acque fredde e trasparenti di una delle isole più belle del Mediterraneo.
L’Isola di San Pietro (in lingua tabarchina Uiza de San Pé, in sardo Isula ‘e Sàntu Pèdru), è una delle due isole principali dell’arcipelago del Sulcis, nella parte sud-occidentale della Sardegna. Ha un’estensione di 51 km² (è la sesta isola italiana) e circa 6100 abitanti prevalentemente concentrati nella località di Carloforte, unico centro abitato dell’isola.
Dal punto di vista geologico l’isola è di antica origine vulcanica. I segni di tale attività (colate laviche, crateri), pur evidenti, risalgono prevalentemente al Miocene inferiore e comprendono vulcaniti legate a un magmatismo acido, connesso alla rotazione del blocco sardo-corso. Myriapora Truncata Falso Corallo Briozoi Briozoa Intotheblue.it
Questo lo si vede molto bene sott’acqua, ed è proprio quì che abbiamo trovato il Falso Corallo, Myriapora Truncata. Già in pochissimi metri di profondità possiamo trovare crateri, spaccature, canaloni e anfratti che dimostrano bene l’origine vulcanica dell’ isola.
All’ interno di questi il Falso Corallo sembra prosperare, insieme a stelle marine rosse, spirografi, serpulidi; spugne rosse, bianche e blu, pesci colorati come il pesce cardinale e il thalassoma pavo. All’ interno di queste grotte possiamo vedere i colori dei fondali del Mar Mediterraneo, e basta una buona torcia ed un po’ di allenamento per vederli in apnea in pochi metri di profondità.
Myriapora truncata è un briozoo della famiglia Myriaporidae, detto anche falso corallo per la sua somiglianza con il corallo rosso (Corallium rubrum).
Descrizione
La colonia, larga fino a 10 cm, ha ramificazioni dicotomiche, corte e tozze, porose, di colore rosso-arancio intenso, a sezione cilindrica, che appaiono troncate alle estremità. A differenza dei polipi del vero corallo, che sono bianchi, i polipoidi di questa specie hanno lo stesso colore delle ramificazioni.
Lo studio del diametro dei rami e della dimensione dei polipoidi, variabili a seconda delle condizioni ambientali, ha portato a considerare M. truncata come un indicatore ambientale dei cambiamenti intercorsi tra il Cenozoico all’era moderna nel Mar Mediterraneo
Distribuzione e habitat
Reperibile nel Mar Mediterraneo. Le colonie si ancorano a substrati rocciosi, spesso caratterizzati da coralligeno, in zone ombreggiate a partire da 1-2 metri e fino a 100 di profondità.
https://it.wikipedia.org/wiki/Myriapora_truncata